In un mondo in continuo movimento in cui le prospettive, il futuro, le previsioni sembrano essere sempre e comunque categoricamente smentite da fatti che ci sconvolgono, almeno la Ferrari rimane una certezza.

E’ vero che all’insegna del politicamente corretto si è messa a fare auto alla spina, ecco un pò fuori dal pensiero green risulta la Purosangue, che in quanto SUV rappresenta l’arroganza automobilistica sull’ambiente, se poi ci andiamo ad abbinare il suo 12 cilindri, si capisce che questa non strizza proprio l’occhio al mondo green… ma anche su questo punto, si accontentano i benpensanti dando loro auto elettrificate sportive che di fatto si vendono sempre meno e vengono utilizzate pochissimo, per poi proporre i prodotti per uso più quotidiano come la Portofino M o la Roma senza scordare la Purosangue completamente termiche.

Lo so, mi direte che sto andando fuori tema, ma fino ad un certo punto. Torniamo su Binotto, (sostituito come si leggeva da qualche parte da Bi – nove). La voce delle sue dimissioni, cambio di ruolo o comunque allontanamento da Ferrari è giunta prima dell’ultimo gran premio, è stata smentita con grande vigore ed in queste ore torna di grande attualità e sembra vera.

Innanzi tutto, le smentite di qualche settimana fa sono ridicole, un pò come quelle foto della Purosangue “rubate” che circolavano in rete, ma sopratutto perché ? So che mi attirerò l’ira dei tifosi, ma ragioniamo. La Scuderia ha fatto un salto in termini di prestazioni davvero importante, hanno lottato per il mondiale piloti, hanno sfiorato record che non si vedevano da tempo, mi chiedo qual’è il problema ? Stiamo parlando degli errori di strategia? Della vettura che non ha avuto lo sviluppo che RedBull e Mercedes sono state in grado di avere? Vogliamo parlare degli errori del Predestinato? Cosa ha sbagliato Verstappen quest’anno? Un testacoda che si è concluso senza conseguenze?

Non lo so, la mia impressione è che in Ferrari come al solito si butti il bambino con l’acqua sporca. Guardiamo al buon Seb, tutti lo amiamo, che pilota, che uomo, che …. calci nel sedere che si è preso, che trattamento che gli è stato riservato… Volete che vi spoilero? Il prossimo ad essere cacciato sarà proprio Charles, quando l’anno prossimo i risultati non arriveranno, Sainz farà qualche gara migliore, si metterà in buona mostra qualche ragazzino che arriva dalle categorie minori e anche il Predestinato si beccherà un biglietto di ben servito, naturalmente dopo essere stato umiliato come tutti gli altri prima di lui.

McLaren ha licenziato Ricciardo che ha fatto una stagione orrenda, non lo ha umiliato, tanto che il simpatico Daniel tornerà a casa come un figliol prodigo.

La Ferrari non cambia mai, mi spiace, da quando ci fu il caso di Imola che portò Villeneuve a non credere più in Maranello, cambiano i piloti, cambiano i tempi, cambiano tante cose, ma come nel Gattopardo, tutto sembra cambiare per non fare cambiare di fatto nulla.

Cara Ferrari, almeno tu rimani l’unica certezza di questa nostra vita


Marcello Rossetti

Marcello Rossetti

Appassionato di auto da sempre, amante della guida e del pilotaggio. Fammi fare 70 curve in mezzo al verde e sono felice