“A porte chiuse” può la festa per eccellenza della Ferrari svolgersi a porte chiuse e rimanere comunque un’iniziativa memorabile? La risposta scontata sarebbe un no secco, la Ferrari è i suoi tifosi.

Invece, ancora una volta, Ferrari ci dimostra di non essere leader mondiale per caso o per fortuna, ma è una realtà che riesce ad innovare, trasformare e a dominare persino una pandemia.

Dopo l’edizione 2020 che si era svolta a Misano in piena pandemia, al Mugello ci saremmo aspettati la solita invasione festosa dei tifosi e degli appassionati, ma ancora una volta il Covid ha cambiato le nostre abitudini e così Ferrari non si è data per vinta, ma ha trasformato questa manifestazione in qualcosa di diverso e se possibile di ancora più emozionante.

Quello che si prova al Mugello in questi giorni è un’atmosfera assolutamente racing. Il paddock è pieno di vetture da corsa provenienti da tutte le parti del mondo che si contendono i vari campionati, ma anche delle “vecchie” auto da corsa che fanno ancora divertire i fortunati possessori, poi si passa alla parte centrale del paddock. Ci si trova in una specie di piccolo parco urbano circondato da strutture bellissime, dallo stand Pirelli che permette di provare alcuni esercizi da pilota vero ad uno show room con tantissimi modelli del Cavallino. Al centro un spazio per le visioni, due Competizione e due Monza ostentano la loro meraviglia.

Poi c’è il padiglione GT, già l’ingresso lascia senza fiato, la vettura che ha vinto la Le Mans, le coppe, i video dei successi e poi varcata la soglia, uno stuolo di vetture da corsa di tutte le epoche.

Non so se l’idea volesse essere quella di dare un’atmosfera completamente racing, ma vi assicuro che a girare in abiti civili, senza indossare cioè una tuta da pilota o da tecnico ci si sente quasi fuori posto.

Ferrari è competizioni, e in questa occasione ce lo ha dimostrato ancora di più. Negli occhi dei piloti di tutto il modo ho visto l’emozione di vivere questa esperienza, qui l’Hastag essere Ferrari prende forma.

Vedere camminare davanti a me un elegante Signore che azzarderei poter dire Giapponese con una tuta da pilota con la scritta F1 Corse Clienti, il suo casco elegantemente riposto in una custodia sotto braccio e non rendersi conto di quanto sia un incontro straordinario ti fa capire l’atmosfera. Mi spiego meglio, non voglio apparire troppo provinciale, ma provate a seguirmi, già vedere un giapponese per strada non è usuale, vedere una persona di una certa età in tuta da pilota ancora meno, unite tutto questo con una bella scritta F1 Corse Clienti ti dovrebbe far sussultare per l’emozione. L’atmosfera è però talmente racing che dopo alcune ore che passeggi per il Mugello, quasi non ci fai caso. Ecco penso che questa sia la sintesi perfetta ed il senso di una giornata che vorresti non finisse più.

Mentre cammini saluti l’amico Campione del Mondo, il neo Campione GT e tanti altri.

Ricordo nella mia mente le parole di un grande uomo e grande Campione : Grazie Ferrari, grazie Ragazzi.

Vi lascio ad alcuni scatti di oggi e ad una video carrellata di ciò che si trova nel padiglione.

Potete trovare altre foto e video a questo link :

https://drive.google.com/drive/folders/1d_X2xoG5ZDtqe0gIvgo9gJRxEw4-pIgx?usp=sharing

Categorie: Manifestazioni live

Marcello Rossetti

Marcello Rossetti

Appassionato di auto da sempre, amante della guida e del pilotaggio. Fammi fare 70 curve in mezzo al verde e sono felice