Grazie ad un canale YouTube molto interessante che si chiama Andrea Cars and More sono venuto a conoscenza di questo cambio inventato da Koenigsegg che sembra davvero mettere d’accordo tutti.

Non mi vado a dilungare sulla tecnica che non sarei in grado di spiegare e che potrete trovare molto ben descritta in questo video.

Due parole sul come la penso le vorrei però dire.

Innanzi tutto ho la sana abitudine di raccontare solo esperienze dirette, in questo caso penso che mai mi capiterà di guidare una di queste vetture per cui inutile aspettare. Resta comunque molto difficile dare impressioni su ciò che non si è toccato con mano.

Il motivo principale è che ritengo che tecnicamente non ci sia nulla da dire, super veloce, flessibile, compatto, leggero, penso che sia una rivoluzione che aprirà molte strade a imitazioni e sviluppi, sempre che il motore termico continui ad avere un futuro, poiché con l’elettrico come sappiamo i cambi sono quasi inutili.

Quello che mi piace di più è la possibilità del reale duplice utilizzo, automatico quando voglio passeggiare, manuale se voglio guidare vecchio stile. La necessità di dover premere il pedale della frizione è la vera differenza con i robotizzati al volante.

Il piacere del manuale è anche dato dal cambio stesso, cioè non è “solo” spostare la leva al momento giusto nel posto giusto, ma è la meccanica che c’è dietro che ti esalta, un cambio gommoso non piace a nessuno, un cambio secco che richiede precisione di innesto ed eventualmente un buon punta tacco in scalata esalta il pilota che riesce a cogliere il momento giusto. E’ come suonare uno strumento.

Da quello che capisco dal video, in questo cambio si spinge la frizione sì, ma gli innesti sono comunque impulsi, quindi la sensazione di caricare un’arma come alcuni descrivono la cambiata non l’hai, quel clic clac che suona perfetto se sei un drago del selettore o quella grattata che nessuno vorrebbe mai sentire se sbagli di brutto, sono il vero fascino del manuale.

Resta il fatto che un cambio così che permette realmente il doppio uso, pur senza averlo provato direi che potrebbe essere la mia scelta su una futura automobile. Come però ci insegna Andrea l’auto è come le scarpe, quindi forse per una Hyper car vorrei un manuale, tanto non ci devo fare coda, e per la vita di tutti i giorni, un caro automatico col convertitore, nemmeno un doppia frizione, poiché alla fine è più fluido e la velocità di cambiata non incide particolarmente.

E voi cosa ne pensate di questo nuovo cambio? Che cambio avete e vorreste?


Marcello Rossetti

Marcello Rossetti

Appassionato di auto da sempre, amante della guida e del pilotaggio. Fammi fare 70 curve in mezzo al verde e sono felice