Cari Amici,

come sapete una delle cose che contraddistingue noi Emiliani Volanti, rispetto ad altri che parlano e scrivono di automobili, è che noi la macchina la viviamo.

Domenica 22 Aprile ad esempio siamo stati al raduno organizzato dall’amico Riccardo di Viaggio in Spider e voglio condividere con voi le mie osservazioni sulla giornata.

Guardando il programma, l’orario di ritrovo e quello dell’ultima tappa, veniva forse un pò di apprensione, mi è venuto subito da pensare che tutte quelle tappe in un’unica giornata fossero eccessive, poi un pò egoisticamente, anche la malizia di dire, ma non si potrebbe far finire un pò prima? Tutto sommato domani è lunedì, ho ancora alcune cose da fare a casa, avere mezzo pomeriggio libero non mi dispiacerebbe.

Poi come spesso succede, tra il dire e il fare c’è di mezzo  il mare, in questo caso c’è stato di mezzo il divertimento, il piacere di stare insieme agli altri e lo scoprire, o riscoprire un’altra interpretazione ancora del vivere la propria passione per le auto.

In questo gruppo in effetti abbiamo visto blasonate super car coi cavallini sul cofano, parlo al plurale perché mi riferisco sia a quello di Maranello, ma anche a quello di Stoccarda, abbiamo visto auto d’antan, prestigiose Signore d’altri tempi che hanno ammaliato i presenti e il pubblico presente per strada e nelle piazze di ritrovo. Non finisce qui, avevamo moderne e modernissime, delle cosiddette instant classic, cilindrate e blasoni importanti, ma anche auto accessibili non solo ai pochi fortunati.

Così parlando tra queste persone abbiamo potuto apprezzare questo modo di vivere la passione, ebbene per moltissimi di loro è uno strumento di cultura, perché mentre vivi all’aria aperta, ti senti più a contatto con il territorio e il bravo Riccardo è sempre pronto a farci scoprire scorci di questa Italia che sa sempre stupirci. Paesini immersi nella bassa, che offrono piazze degne di un set cinematografico, e in questo caso non è un modo di dire!!!

Ed ecco perché li abbiamo visti tutti sorridenti, carichi di entusiasmo ed orgogliosi di appartenere a questo gruppo che Riccardo è riuscito a costruire. La sensazione è quella di un gruppo di amici, che sulla carta non ha niente in comune, vengono da città diverse, svolgono professioni di tutti i tipi, eppure, quando si ritrovano con la loro auto col tetto giù sembrano amici da sempre. Tutti pronti alla battuta e al sorriso.

Quindi questa giornata che sulla carta si prospettava troppo lunga ed impegnativa, alla fine si conclude con la voglia di rivedersi presto, sapendo che ci sono persone come noi, con cui stare bene e condividere la passione per l’auto e la nostra bella Italia.

Che cosa aggiungere se non un grazie a Riccardo, ai ragazzi che si sono prestati per organizzare questa giornata e a tutti gli altri, a presto!

Fotografie di Nicolò Ponzi

Categorie: Articoli

Marcello Rossetti

Marcello Rossetti

Appassionato di auto da sempre, amante della guida e del pilotaggio. Fammi fare 70 curve in mezzo al verde e sono felice