Cari amici,

giocando sulla sigla della motorizzazione potrei dire, mia cara XC60 Tu Sei perfetta! E lo è quasi, partendo dai suoi mille difetti direi che sia una vettura incredibile.

Sapete già che non mi piacciono i SUV, non ne sopporto la stazza e gli ingombri, non vedo la reale necessità di essere così in alto con tutto ciò che implica nelle dinamiche di guida, ma sappiamo bene che il mercato va in quella direzione, i clienti vogliono la seduta alta, e come ben si sa il cliente ha sempre ragione.

Allora quali sono tutti questi difetti, e dove sta la quasi perfezione di una vettura simile se è piena di difetti?

Parliamo della motorizzazione, si tratta di un 4 cilindri turbo benzina abbinato all’elettrico Plug In, ovvero quel tipo di ibrido che può / deve essere ricaricato quando si arriva a destinazione. Questa motorizzazione permette di viaggiare in elettrico per una 30 di Km circa e se nel frattempo è richiesta più potenza o si predilige la spinta poderosa del motore a benzina si viaggia belli sportiveggianti.

Vengo al punto, se ci si approccia a questa vettura, così come ho fatto io, cercando i consumi leggendari che si vedono nelle schede di omologazione o se semplicemente la si vuole vivere come un’alternativa al Diesel si rimane delusi, molto delusi. Ho percorso quasi 1.500 con la vettura e mi sono rifiutato di caricarla, facendolo fare a motore e freni mentre andavo in giro, ebbene ho chiuso la prova con una media di 9,2 litri per 100 chilometri, nemmeno l’ombra di quello promesso!

Prima che passiate agli insulti vi spiego perché l’ho fatto, la nuova normativa fiscale sta facendo avvicinare le aziende a questo tipo di vetture per le basse emissioni di CO2, ma poi cosa succede in pratica? Chi ha la vettura aziendale ha quasi sempre la carta carburante e qui casca l’asino. Ovvero se in azienda vi sono le colonnine, probabilmente il nostro Driver avrà tutto lo spirito verde del mondo e caricherà la vettura con grande solerzia, ma se gli si chiede di farlo a casa, quando deve pagare lui e magari rischiare di far saltare il contatore di continuo, secondo voi cosa fa? Ecco perché dopo la prova della V60 T8 in cui ero bravo a ricaricare ho fatto una scelta meno ecologica.

Torniamo a noi, vi ho detto che probabilmente non sarà ricaricata, beve poco meno del doppio di una sorella Mild Hybrid B4 eppure l’ho definita quasi perfetta, bevo troppo anche io?

Beh purtroppo no, anche se a volte vorrei farlo, diciamo che ad un certo punto ho capito… questa macchina ha un gran senso e questo gran senso lo ha per un motivo ben preciso! Ci permette finalmente di andare in giro con 340 cavalli stando dalla parte giusta e senza essere considerati dei distruttori del pianeta.

Onestamente quando usci l’X5 o altri grandi SUV, tutti sognavamo motori americani, un bel 4.2 V8, o anche solo il suono del 6 cilindri tre litri, ma pochi o pochissimi hanno di fatto osato farlo, adesso si può.

Ecco il senso di questa vettura, ti puoi divertire senza svenarti, puoi osare senza metterti contro la famiglia o il vicino, ma anche in azienda, pensate se uno avesse chiesto come auto aziendale un 3.000 benzina come sarebbe stato visto! Oggi può comodamente chiedere questa vettura ed essere considerato un eroe dei tempi moderni!

Quindi mia cara XC60 Tu sei davvero perfetta! Mi fai divertire e alla grande senza pagare il conto salato!

Vi lascio a qualche foto dello splendido esemplare in prova, fatemi sapere cosa ne pensate!

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Marcello Rossetti

Marcello Rossetti

Appassionato di auto da sempre, amante della guida e del pilotaggio. Fammi fare 70 curve in mezzo al verde e sono felice