Confesso che mi sono apprestato alla prova di questa vettura pieno di pregiudizi. In primis se parliamo di Full Hybrid nella mia testa esiste solo Toyota, in secondo luogo mi sono sempre chiesto l’utilità o il senso di queste auto medie che vogliono per forza essere belle anche a discapito della praticità. Questa linea da Suv Coupé ha poco senso su una GLE o una X6, figuriamoci per una media destinata ad una famiglia tipica con bambini e varie cose da caricare.

Partiamo dal motore, il problema principale che riscontriamo sui modelli Toyota è il cambio. E’ vero che di generazione in generazione l’effetto scooter si va sempre più dissolvendo, ma la sensazione rimane. In Renault hanno dotato la vettura di 4 marce, immagino che si tratti di rapporti virtuali pre impostati essendo lo stesso meccanismo della variazione continua non vi sono di fatto le marce per come le conosciamo. Sta di fatto che il risultato è molto interessante.

Utilizzando anche la vettura nel suo ambiente più ostico, l’autostrada, non ho mai avuto la sensazione di essere troppo impiccato, vicino al limite si, ma viaggiare a 130 da codice non è affatto una brutta sensazione. Ovvio a questa velocità non si deve chiedere lo spunto. Qualcosa in più può fare, ma come si dice, è più la fatica del gusto.

Nelle lunghe percorrenze, così come nei normali tragitti extra urbani ho apprezzato i sistemi di assistenza alla guida, solo in pochissime occasioni e proprio forzandone l’uso ho avuto delle sbavature importanti, per il resto ci si può affidare ad un sistema non certo da 5 stelle, ma comunque molto valido. La lacuna più frequente che ho riscontrato è la mancanza di coordinamento. Ovvero, trattandosi di un sistema predettivo andava a ridurre la velocità prima delle rotonde, peccato però che il sistema non riconoscesse rotonde presenti sulle nostre strade già da anni.

L’infotainment è una delle perle di questa vettura, facile ed intuitivo, permette anche la connessione con Apple Car Play in modalità Wireless e prevede la possibilità di avere più utenti che possono impostare le proprie preferenze.

I consumi, poco più di 5 litri per 100 km, il confort di bordo e la facilità d’uso sono sicuramente i punti più centrati su questa vettura, la linea come detto all’inizio la capisco poco, dovessi acquistarla io propenderei più per la sorella Austral che risulta meno pretenziosa e più pratica. In ogni caso, utilizzando la vettura per diversi giorni e potendola apprezzare sono arrivato al punto di capire che anche la linea che attira gli sguardi è sicuramente apprezzata dai proprietari che sono di certo orgogliosi della loro auto.

Un’auto riuscita, nulla da dire, del motore ho detto poco, ma a mio avviso le auto full hybrid per chi fa un utilizzo urbano ed extra urbano sono le più azzeccate, i consumi non sono di certo tanto peggiori di quelli di una plug in, mentre la facilità d’uso, il non doverla mai ricaricare, non dover cambiare modalità (hold, charge, etc) sono aspetti che la rendono vincente.

Parte fondamentale del successo di questa vettura sarà sicuramente il cambio che veramente va molto a smorzare gli effetti indesiderati del variatore tradizionale.

Chiaramente stiamo parlando di un’auto pratica, per una guida tranquilla e rilassata, dotata comunque di un buon assetto, ma che ci sposta da A a B. Se siete degli smanettoni, non fatevi ingannare dalla linea aggressiva, dalle ruotone o dai dettagli aggressivi. Parliamo comunque di una vettura tranquilla.

Voi avete avuto modo di provarla? Cosa ne pensate?

Categorie: Le nostre prove

Marcello Rossetti

Marcello Rossetti

Appassionato di auto da sempre, amante della guida e del pilotaggio. Fammi fare 70 curve in mezzo al verde e sono felice