In questi giorni stanno circolando le bozze del Decreto Legge sulla sicurezza stradale che impone nuovi limiti, nuove vessazioni nuove eresie ed il tutto viene giustificato per la sicurezza.

Il tragico incidente di Roma in cui ha perso la vita un bimbo di soli 5 anni è stato preso come caso estremo per giustificare queste riforme. Il fatto che ci fossero di mezzo giovani Youtuber alla guida di una Lamborghini e pare non negativi agli stupefacenti ha fatto scatenare i social, i giornali e le TV.

Non voglio entrare nel merito della tragedia di Roma, per quanto mi riguarda è un incidente stradale, un tragico incidente stradale.

Torniamo al mio titolo provocatorio. Innanzi tutto sembra che scatti una sorta di mini sospensione della patente qualora vi sia il superamento dei limiti di velocità anche nelle fascia tra i 10 ed i 40 oltre al limite qualora si abbiano meno di 20 punti sulla patente.

Il sottoscritto, avrebbe avuto 30 punti sulla patente se non avesse partecipato alla 1.000 miglia del 2022, vi rimando agli articoli del caso. Brevemente mi sono state contestate 4 infrazioni per eccesso di velocità. Tre prevedevano la decurtazione di 3 punti e una no. Per un mio errore ortografico nella PEC è stata registrata la segnalazione solo su due. Quindi al momento ho comunque più di venti punti. Ho dovuto però pagare la sanzione aggiuntiva per non aver comunicato i dati del conducente.

Quindi cosa ho imparato anche alla luce di quello che sembra possa essere il nuovo codice? Semplice per essere un pò più tranquillo, qualora non mi fermino per eccesso di velocità (mi è successo solo una volta in trent’anni di patente), “basterà” non comunicare i dati del conducente, pagare la relativa sanzione e stare tranquilli e beati sopra i 20 venti punti.

Capitolo neo patentati, anche su questo vi vorrei rimandare all’articolo in cui facevo vedere che per assurdo un neo patentato non può guidare una VW Polo di piccola cilindrata, ma può guidare una Porsche Taycan capace di prestazioni completamente diverse.

Tornando al triste incidente di Roma, non ho ancora capito quanti anni abbia il conducente della Urus, si parla sempre di ventenne, ma da qualche parte ho letto 22 anni. Quindi, se avesse conseguito la patente ai famosi 18 anche con questa riforma avrebbe potuto guidare qualsiasi auto.

Da genitore a genitore, una nota a tutti quelli che sono contenti che i neo patentati, quindi che i vostri figli possano guidare solo auto piccole, ma vi chiedo: come li avete educati? No perché io ad esempio per i miei figli vorrei auto grosse, potenti e sicure. Perché spero di aver loro insegnato le norme del codice della strada, il rispetto per la velocità, ma sopratutto il rispetto per la propria e altrui sicurezza. Quello che temo davvero, miei cari colleghi genitori è che qualche deficiente (come nel caso dell’incidente di Pesaro) scappi all’alt delle Forze dell’Ordine e finisca contro la vettura dei miei figli. Come appunto purtroppo è accaduto a Pesaro causando la morte di una ragazza di soli 32 anni. Le auto più grandi hanno dispositivi di sicurezza aggiuntivi che possono salvare la nostra e le vite degli altri. Cosa c’entra la potenza del motore (termico) con la sicurezza?

Anche in questo caso basta appunto pagare. Sei ricco, compri a tuo figlio neo patentato una bella elettrica da 100.000 euro con prestazioni da far rabbrividire molte termiche, ma sei in regola. Risolto no?

Quello che vorrei è che si parlasse di sicurezza stradale in modo propositivo e attento. Perché dobbiamo fare delle leggi populiste solo per far felici le masse superficiali che non entrano mai nel merito e tante volte non sanno nemmeno di cosa si stia parlando?

Se vogliamo sicurezza, dobbiamo avere più controlli sulle strade, segnaletica migliore, asfalto drenante e in buone condizioni. Illuminazione pubblica efficiente.

Perché non si mettono a controllare quante auto si fermano effettivamente per le strisce pedonali? Perché gli autovelox ti arrivano a casa dopo mesi? Che senso ha? Volete sicurezza, fermateci subito nel caso. In un servizio del telegiornale tutti alla guida col cellulare, perché non vengono immediatamente fermati? Le leggi ci sono già! Non servono norme più stringenti che rischiano di colpire pesantemente solo alcuni e lasciare tanti altri guidare in modo pericoloso ed indisturbati. Non parliamo poi del divario di controlli tra le varie zone d’Italia.

Mi sono sempre battuto per la sicurezza e lo continuo a fare. Temo però che sia sempre più difficile poiché queste norme sembrano fatte per avere like, piuttosto che per risolvere i problemi.

Voi come la vedete?


Marcello Rossetti

Marcello Rossetti

Appassionato di auto da sempre, amante della guida e del pilotaggio. Fammi fare 70 curve in mezzo al verde e sono felice