In questi giorni sto utilizzando una Renault Captur Full Hybrid e nel guidarla mi sono ritrovato a fare alcune riflessioni sul mercato europeo delle auto.

Premetto, questo articolo non vuole essere un super spot a favore di Renault, ma qualche considerazione a favore di questo costruttore francese la faccio.

Torniamo alla nostra Captur. Come dicevo, si tratta di una full hybrid e già qui scatta la prima riflessione: quanti altri costruttori europei hanno in listino auto full hybrid? Potrete dirmi che la nuova gamma Stellantis a bassa velocità, in particolari condizioni, si sposta in elettrico, verissimo, ma resta un sistema Mild Hybrid. Stesso concetto del Mild che si sposta in elettrico anche sulle nuove VW / Audi. Non mi soffermo sul meglio questo o quello, né sulle spiegazioni tra i vari ibridi, trovate nel sito tutto ciò che volete.

Stiamo sulla semplice scelta di listino. Renault al momento ha una Full Hybrid, gli altri no. Allo stesso tempo, pensavo al Diesel, che al momento è sparito dai listini, soprattutto per le piccole: non c’è una segmento B diesel? Beh, una europea c’è, si chiama Clio.

Sparito il GPL? Renault lo ha.

Ma non è finita qui. Renault offre una varietà di motorizzazioni che coprono tutte le esigenze:

  • Benzina e Diesel: Motori TCe e Blue dCi per chi cerca soluzioni tradizionali ed efficienti.
  • GPL: Per chi vuole risparmiare senza rinunciare all’affidabilità.
  • Mild Hybrid: Un’opzione efficiente che riduce i consumi senza cambiare le abitudini di guida.
  • Full Hybrid: Tecnologia E-Tech, capace di muoversi spesso in elettrico senza necessità di ricarica.
  • Plug-in Hybrid: Maggiore autonomia elettrica per chi vuole una transizione graduale verso l’elettrico.
  • 100% Elettrico: Con modelli come la Zoe e la Mégane E-Tech Electric.

Tutto questo per dire che cosa? La scelta dei costruttori di abbandonare o concentrare tutto su alcune motorizzazioni era davvero obbligata? Verrà premiata questa scelta di Renault?

Mentre alcuni marchi riducono la varietà di motori disponibili, Renault continua a offrire soluzioni diversificate, lasciando ai clienti la libertà di scegliere. Una strategia che potrebbe rivelarsi vincente nel lungo periodo, in un mercato ancora in piena trasformazione.


Marcello Rossetti

Appassionato di auto da sempre, amante della guida e del pilotaggio. Fammi fare 70 curve in mezzo al verde e sono felice