In un sabato che sulla carta doveva essere segnato da un meteo instabile — con pioggia e temperature fresche — Imola ha invece regalato una giornata calda e assolata. Condizioni perfette per lo svolgimento delle Prove Libere e delle Qualifiche del FIA World Endurance Championship (WEC), arricchite anche da gare di supporto di assoluto prestigio, come la Porsche Carrera Cup Deutschland, che ha scelto il circuito del Santerno per una delle prime tappe della sua stagione.

Il colpo d’occhio era impressionante: tantissima gente sugli spalti e lungo il tracciato, un’organizzazione impeccabile e, soprattutto, uno spettacolo motoristico unico.

Vedere e, soprattutto, sentire queste auto da pochi metri di distanza è un’emozione difficile da descrivere. La formula del biglietto “libero”, che consente di girare per tutto l’autodromo, permette non solo di seguire l’azione da diverse prospettive, ma anche di godersi una passeggiata nel parco immersi nel rombo delle Hypercar e delle LMP2.

Tra i momenti più apprezzati, anche il Pit Walk e la Sessione Autografi, occasioni rare per il pubblico di vivere il paddock da protagonisti, incontrando da vicino piloti e team che, altrove, vediamo solo da lontano o attraverso uno schermo.

Un assaggio tecnico

Imola ha ospitato la seconda tappa del Mondiale 2024, in una stagione che vede 37 equipaggi in gara suddivisi nelle classi Hypercar (19 vetture) e LMGT3 (18 vetture).

Fra i protagonisti assoluti nella categoria regina, troviamo la Ferrari 499P, la Toyota GR010 Hybrid, la nuova BMW M Hybrid V8, la Cadillac V-Series.R, la Peugeot 9X8, la Porsche 963 e la Isotta Fraschini Tipo 6 LMH-C, grande orgoglio italiano.

Le Hypercar sono prototipi estremamente sofisticati:

  • peso minimo: 1030 kg
  • potenza: circa 680 CV
  • velocità di punta a Imola: oltre 290 km/h
  • tecnologia ibrida per molti dei modelli, soprattutto nelle fasi di accelerazione.

Nel 2024 la Ferrari partecipa ufficialmente con due vetture ufficiali (AF Corse – Ferrari #50 e #51), mentre la Porsche è rappresentata anche dal team privato Jota oltre alla squadra ufficiale Penske.

Le LMGT3, novità di quest’anno al posto delle vecchie LMGTE, portano invece vetture derivate da auto stradali di lusso e prestazioni: Aston Martin Vantage GT3, Ferrari 296 GT3, Porsche 911 GT3 R, Lamborghini Huracán GT3 EVO2, McLaren 720S GT3 EVO, tra le altre.

I risultati

Nelle Qualifiche Hypercar, è stata la Ferrari 499P #50 di Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen a conquistare una splendida pole position, facendo letteralmente esplodere di entusiasmo il pubblico di casa.

Fuoco ha realizzato un giro perfetto, fermando il cronometro su 1’29”466, davanti alla Porsche 963 ufficiale e alla Toyota GR010 Hybrid.

In LMGT3, la pole è andata alla McLaren 720S GT3 EVO #95 di United Autosports, grande sorpresa della giornata, mentre le Ferrari 296 GT3 del team Vista AF Corse hanno comunque mostrato un buon passo.

Emozioni in pista

Nota di merito per la Aston Martin Vantage GT3: non solo bellissima da vedere con la sua linea filante e aggressiva, ma anche dotata di un sound rauco e potente che la rende riconoscibile a distanza.

Ovviamente, il cuore degli appassionati batte per la Ferrari: la 499P, con la sua livrea rossa e gialla, e la 296 GT3, rappresentano il meglio del made in Italy in pista, e vederle sfrecciare sulle colline di Imola è qualcosa che emoziona davvero.

Conclusioni

La tappa del WEC a Imola si conferma come uno degli appuntamenti motoristici più affascinanti d’Europa. Il contatto ravvicinato con team e piloti, l’accessibilità al circuito, la bellezza del tracciato e il rombo delle auto creano un’esperienza immersiva e coinvolgente che ogni appassionato dovrebbe provare almeno una volta.

Il Mondiale ora si prepara per la prossima sfida: le mitiche 24 Ore di Le Mans. Ma l’eco del rombo di Imola resterà ancora a lungo nelle orecchie di chi c’era.



Marcello Rossetti

Appassionato di auto da sempre, amante della guida e del pilotaggio. Fammi fare 70 curve in mezzo al verde e sono felice