Abbiamo già scritto del fatto che Renault sia l’unica Casa Automobilistica Europea a produrre una Full Hybrid, a lasciare in listino una segmento B diesel e a distinguersi per scelte che sembrano essere vincenti. Vedi ad esempio il clamore per la nuova R5, soprattutto per la versione “turbo”.
Nel listino di questo produttore frizzante spicca la Captur Full Hybrid E-Tech 145 CV, una media dalle caratteristiche meccaniche, dinamiche ed estetiche davvero interessanti. Alcune chicche di questa vettura sono, ad esempio, il cambio a 4 velocità privo di frizione. Sappiamo che il motore termico subisce grandi assorbimenti di potenza per attrito, e il cambio è uno degli elementi più energivori. Semplificandolo, si risparmia peso e si riduce il dissipamento di energia. Come fa la nostra Captur a cambiare marcia? Oltre al motore elettrico che spinge sulle ruote, un altro piccolo motore innesta il rapporto giusto al momento opportuno, un piccolo prodigio della tecnica nato durante la pandemia grazie a un ingegnere che si è ispirato ai Lego.
Dal punto di vista estetico, il restyling del 2024 ha portato un design rinnovato con una nuova firma luminosa a “semi losanga” e una mascherina ridisegnata che incorpora il nuovo logo della casa. La Captur mantiene una linea moderna e accattivante, con un equilibrio stilistico che la fa sembrare di segmento superiore. Se la Megane Elettrica ha un look un po’ “blindato” alla Range Rover Evoque, la Captur appare più armoniosa e slanciata.
Anche all’interno lo spazio non manca: le poltrone anteriori sono ampie e confortevoli, e i passeggeri posteriori non devono fare particolari sacrifici. Il bagagliaio, nella configurazione standard, non è tra i più capienti, ma grazie al divano posteriore scorrevole è possibile modulare lo spazio in base alle esigenze. Una famiglia di quattro persone può viaggiare in pieno comfort senza particolari rinunce.
In termini di guida, la Captur Full Hybrid E-Tech 145 CV si comporta bene nella guida normale e tranquilla. Se invece si forza l’andatura o si effettua un kick-down, si avverte il classico effetto “scooter” con il motore che sale di giri chiedendo pietà. Tuttavia, nella guida rilassata emergono i progressi tecnologici: la ripresa c’è, le immissioni in rotonde e strade veloci si affrontano con sicurezza, e l’assetto permette una guida brillante senza esagerazioni, sebbene possa risultare un po’ rigido a causa dell’aggravio di peso delle batterie.
Per quanto riguarda i consumi, il test di quasi 2.000 km su vari tipi di percorso ha registrato una media di 5,1 litri per 100 km. Come per tutte le ibride, il meglio si ottiene nei percorsi urbani ed extraurbani, mentre in autostrada il diesel resta ancora il re dell’efficienza. Se percorrete tanta autostrada quotidianamente, il caro e vecchio gasolio è ancora imbattibile; ma se vi capita solo ogni tanto, la Captur Full Hybrid è una scelta senza timori.
La tecnologia di bordo integra il sistema di infotainment OpenR Link con schermo touch da 10,4 pollici basato su Android Automotive, con servizi Google integrati nei modelli più accessoriati. L’assistente vocale funziona bene, anche se a volte è un po’ invadente. Nell’ampio display sono disponibili anche le indicazioni per migliorare l’efficienza di guida e la sicurezza. Curiosa la funzione che assegna un punteggio di sicurezza: ho notato un drastico abbassamento della mia valutazione, salvo poi scoprire che il “problema” era la mia velocità eccessiva. Pare che superare i 110 km/h sia considerato poco efficiente e poco sicuro, un segnale chiaro verso l’elettrificazione totale.
Un dettaglio interessante è il QR code presente su tutte le nuove Renault: scansionandolo si accede a una pagina dedicata ai soccorritori, che permette di intervenire in caso di emergenza nel modo più veloce e sicuro possibile.
In sintesi, la Renault Captur Full Hybrid E-Tech 145 CV è un’auto efficiente, versatile e dal design accattivante. È la scelta ideale per chi cerca una vettura tecnologicamente avanzata e piacevole da guidare, senza rinunciare a un pizzico di ironia francese.
